Un crocifisso esposto in un luogo pubblico equivale a un manifesto di un partito politico. Fa pubblicità e proselitismo per una certa visione del mondo (creazionista e antiscientifica), una certa morale e una certa politica. Ti piacerebbe che in un'aula scolastica frequentata dai tuoi bambini fosse affisso alla parete il manifesto di un partito politico a te avverso?
Perciò la psicologia occidentale in realtà è solo terapeutica, è solo una branca della medicina. Cerca, ti aiuta a riadattarti. Non è un andare oltre. Lo sforzo orientale è diretto a trascendere la mente, perché per noi non esistono malattie mentali, ricordalo! Anzi, la mente è la malattia. Per la psicologia occidentale la mente non è la malattia. La mente sei tu: non è la malattia. La mente può essere sana, la mente può essere malata.
Gli eventuali (sempre possibili) errori della "scienza" non si combattono con le dicerie, né con le opinioni, né con "a un mio amico è successo questo, quindi la verità è che...", ma con una migliore scienza, con protocolli di ricerca e con statistiche scientificamente significative, ovvero con grandi numeri. Diffidare della scienza in generale conduce ad una mentalità prescientifica, con tutti gli orrori del caso.
Solo se hai sconfitto la paura della solitudine sarai capace di amare. Solo se ami la solitudine ogni momento vissuto con l’altro diventa una scelta d’amore.
Ciò che chiamiamo disturbo mentale può essere considerato un modo "anormale" di reagire a una situazione normale: ma forse è altrettanto e più giusto considerarlo un modo normale di reagire a una successione di situazioni anormali.
Sentirsi dire «non ti amo» è percepito da molti come offensivo. È per questo che l'assenza di amore è generalmente nascosta. Infatti non siamo liberi di non amare qualcuno senza pagarne le conseguenze. D'altra parte non siamo nemmeno liberi di amare chiunque a nostro piacimento
L’idea di disordine è totalmente pratica. Essa corrisponde a una certa delusione dovuta a una certa aspettativa, e non designa l’assenza di ogni ordine, ma soltanto la presenza di un ordine che non offre nessun interesse attuale.
Da quando ho letto la "Semantica generale" di Alfred Korzybski, uso la logica non aristotelica, in cui il principio di non contraddizione ("tertium non datur") non solo non vale, ma è una iattura.
Chi assisteva a una predica credeva in buona fede d'essere interessato alla predica, e si sarebbe stupito e forse anche indignato se qualcuno gli avesse spiegato che la sua soddisfazione proveniva più dal gran numero dei presenti che non dalla predica stessa.