Tutti ammettono senza problemi che vi siano persone più sapienti di loro nei campi specialistici del sapere, ma pochissimi ammettono che vi siano persone più sapienti di loro nella conoscenza generale, elementare, non accademica e non specifica, della vita, della natura umana e della società.
La tolleranza illimitata porta alla scomparsa della tolleranza. Se estendiamo l'illimitata tolleranza anche a coloro che sono intolleranti, se non siamo disposti a difendere una società tollerante contro gli attacchi degli intolleranti, allora i tolleranti saranno distrutti e la tolleranza con essi. Chi insegna che non la ragione, ma l'amore deve governare, apre la strada a coloro che governano con l'odio.
Siamo più complessi di quanto le nostre facoltà mentali siano in grado di afferrare. L'ipertrofia dei lobi frontali è grande, ci ha permesso di arrivare sulla luna, scoprire i buchi neri e riconoscerci cugini delle coccinelle; ma è ancora insufficiente a chiarire noi a noi stessi.
Io e gli altri, ciascuno con i suoi algoritmi. Siamo tutti portatori di algoritmi che regolano il nostro comportamento e interagiscono anche a nostra insaputa.
Libertà e competitività sono interdipendenti. Infatti per essere liberi è necessario essere competitivi, e per essere competitivi è necessario essere liberi.